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Antonella Amodio
Antonella Amodio è una giornalista con una passione innata per l’enogastronomia e una vasta esperienza nel mondo della cucina e del vino. Fin dai primi anni della sua carriera, ha dimostrato un interesse profondo per l’arte culinaria, tanto da farla diventare la sua vocazione.
Il suo cammino inizia con la partecipazione a corsi sul vino e l’approfondimento delle tecniche culinarie con rinomati chef come Gualtiero Marchesi, Claudio Sadler, Pietro Leemann e Angelo Paracucchi. Queste esperienze le hanno fornito una solida base di conoscenza e competenza nel settore enogastronomico.
“Dal 2001, Antonella Amodio ha collaborato con diverse testate giornalistiche e guide enogastronomiche di prestigio. Ha contribuito attivamente alla redazione di diverse edizioni della Guida dei Vini d’Italia Gambero Rosso, della Guida Duemilavini Bibenda e ha ricoperto un ruolo chiave nella redazione di un’autorevole Guida di Champagne, curando in particolare gli abbinamenti cibo/vino. Il suo lavoro è riconosciuto in molti concorsi enologici internazionali, dove partecipa come esperta e giudice, tra cui il concorso del CERVIM dedicato alla viticoltura eroica mondiale. ”
Essere “critico” è una responsabilità non da poco, e non significa solo avere un buon palato e aver degustato tanti vini”
Sin dal suo esordio come degustatrice Sommelier Antonella Amodio ha sempre guardato oltre, proponendo abbinamenti straordinari, viaggi di sapori oltre il tempo e i luoghi.
L’enologia (dal greco “οίνος” (vino) e “λόγος” (studio)) è la scienza che studia la trasformazione dell’uva in vino, l’uva adatta alla sua produzione (la microbiologia, la chimica e le caratteristiche sensoriali), ma anche il processo produttivo in sé, quindi le tecniche ad esso connesso (es. filtrazioni, pressatura, rimontaggi).
Dovendo tracciare un arco temporale nel quale inquadrare gli oggetti di studio dell’enologia, per l’uva solitamente in enologia si fa riferimento al periodo che va dalla fase erbacea alla maturità tecnologica (ovvero il momento in cui mediante analisi si ritiene che il frutto abbia in sé le concentrazioni necessarie di sostanze utili all’obiettivo enologico prefissato, es. vino spumante, vino di pronta beva, vino da invecchiamento, vino passito ecc., tale momento coincide con la vendemmia). Per quanto attiene il vino l’enologia se ne occupa dall’ammostatura (o vinificazione delle uve) sino all’imbottigliamento, ma anche oltre in quanto si occupa anche della conservazione del prodotto.
Le caratteristiche di un vino sono determinate essenzialmente da due fattori: il vitigno o i vitigni utilizzati per produrlo, ed il “terroir”, vocabolo francese che non ha un corrispondente termine in italiano, e che indica l’insieme delle caratteristiche geologiche, fisiche e climatiche del territorio nel quale cresce la vite. Ogni vitigno possiede caratteristiche aromatiche tali da influenzare significativamente il vino che ne deriva.
Il termine “terroir” comprende il tipo di terreno (calcareo, gessoso, ecc.), il numero di giorni di sole, l’umidità, la temperatura, e le condizioni ambientali in genere; ogni vitigno si adatta più o meno bene ad un “terroir”, per cui il prodotto finale sarà influenzato anche da questa scelta.
Può un calice di vino accompagnare la pizza?
È tutta una questione di abbinamento…
Con il suo background ricco di esperienza nel campo enogastronomico e la sua formazione eclettica, Antonella è una figura chiave nel mondo del food journalism. La sua dedizione verso il cibo e il vino l’ha portata a intraprendere una sfida unica: abbinare la passione italiana per la pizza con la sofisticata arte del vino. Questo delicato equilibrio tra sapori e sensazioni è l’oggetto della sua apprezzata rubrica settimanale, dove Antonella ci guida attraverso abbinamenti sorprendenti e deliziosi, arricchendo l’esperienza di chiunque desideri esplorare il connubio tra questi due mondi.
Il legame vino e gastronomia: una passione senza tempo
Oltre al vino, Antonella Amodio ha un’ampia esperienza nel campo della ristorazione e della pizza. Ha giudicato competizioni su pizzaioli, chef e maître di sala, dimostrando un occhio critico e una capacità di valutazione acuta. I suoi scritti spaziano dai vini ai ristoranti, alle pizzerie, ai viaggi e alle ricette, trasmettendo la sua passione e la sua competenza a un vasto pubblico di lettori.
Tra le sue collaborazioni, Antonella è co-curatrice della Guida “100 Best Italian Rosé” e lavora come contributor per redazionali ed interviste. Inoltre, è collaboratrice e referente della “Guida Essenziale ai Vini d’Italia” DoctorWine per le regioni Campania, Molise e Basilicata.
Attualmente, continua la sua crescita professionale, portando avanti diverse attività. È collaboratrice del Touring Club Italiano, dove è referente della Guida “Alberghi e Ristoranti d’Italia” per le regioni Campania, Molise e Basilicata. Inoltre, è autrice di redazionali di itinerari di gusto pubblicati sulla rivista Touring Club Italiano. Tra le esperienze, conta occasionali collaborazioni con “Il Mattino”.
News ed eventi
Con una carriera ricca di esperienze significative e una passione inarrestabile per l’enogastronomia, Antonella Amodio continua a scrivere la sua storia nel mondo del cibo e del vino, con il suo impegno e la sua dedizione per l’eccellenza. Tra critiche gastronomiche e partecipazioni a eventi, il suo modo di vivere è un riflesso del suo amore per l’arte culinaria e del suo costante desiderio di condividere il suo sapere con il mondo.
